Titolo: Primo giorno di Primavera
Progetto: Pao
Realizzazione: PlastikArtStudio
Anno: 2019-2022
Dove: Giardinetti pubblici di Via Cesariano, Milano
Un fiore colorato per rendere protagonisti bambini e bambine come in una fiaba, che celebra la bellezza della primavera è sbocciato in via Cesariano.
L’opera d’arte Primo giorno di primavera inaugurata il 11 aprile 2022 alla presenza della Vicesindaco e assessora all’Istruzione Anna Scavuzzo e dall’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi, insieme a Giulia Santagostino consigliere dell’associazione Orticola di Lombardia.
L’opera è stata donata al Comune di Milano da Orticola di Lombardia con il supporto di Ceresio Investors, main sponsor storico dell’associazione e del progetto Orticola Arte e il basilare supporto della Galleria Art D2.
Il fiore in vetroresina policroma, autoportante, alto 1,4 metri, raffigura lo sbocciare della bella stagione ed è stato posizionato nei giardini di via Cesariano, dedicato ai piccoli e alle piccole che frequentano le scuole della zona.
Per l'occasione abbiamo ristrutturato i muretti della Piazza, dipinti precedentemente nel 2002 e nel 2015. Con noi hanno partecipato gli amici artisti Nais, Zibe e Linda e i bambini del quartiere.
Il Progetto Orticola Arte, nato nel 2018 in collaborazione con il Comune di Milano e con gli Assessorati all’Istruzione ed Istruzione, Urbanistica, Verde e Agricoltura e Lavori Pubblici, è infatti pensato per le scuole cittadine e si sviluppa anche attraverso l’organizzazione di laboratori artistico-teorici per far amare l’arte ai bambini fin da piccoli. Bambini protagonisti anche dell’edizione 2022 di Orticola di Lombardia, che sarà aperta nella storica location dei Giardini Indro Montanelli dal 5 all’8 maggio ma che dal 2 maggio avrà un ricco programma di eventi diffusi in città dedicati anche ai bambini e alle bambine.
La scultura era stata presentata la prima volta all'interno dei Giardini Indro Montanelli all'inaugurazione Orticola 2019, accompagnato dalla pubblicazione Primo giorno di Primavera. Dialogo con Pao, a cura di Irene Cafarelli.