Casa Amica

La facciata dipinta di Casa Amica

Titolo: Una nuova Primavera
Anno: 2024
Dove: via Campi 62/64 Merate LC
Cliente: Casa Amica Onlus 
Promotore: Arch. Massimo Gianquitto

INTRODUZIONE

L'arte può trasformare un luogo, donargli una nuova identità e renderlo più accogliente. Questo è stato l'obiettivo del progetto realizzato per Casa Amica di Merate, una Onlus che offre supporto a persone in difficoltà. Su richiesta del presidente Fulvio Beretta, ho lavorato a un'opera site-specific per dare una nuova vita alla palazzina che ospita la sede dell'associazione, rendendola un punto di riferimento visivo per la comunità.

L'intervento si è sviluppato su due livelli:

  • Il progetto artistico e architettonico, che ha trasformato l'edificio in un'icona visiva
  • Il workshop partecipativo, che ha coinvolto gli studenti dell'Istituto Viganò, gli ospiti e gli educatori di Casa Amica nella realizzazione del murale

L'INTERVENTO ARTISTICO: COLORI, FORME E NATURA

L'obiettivo era trasformare l'edifIL WORKSHOP: L'AIL WORKSHOP: L'ARTE COME ESPERIENZA CONDIVISA
L'arte pubblica non è solo un'espressione individuale, ma può diventare un'esperienza collettiva. Per questo, il progetto ha previsto un laboratorio pratico in collaborazione con l'Istituto Viganò, che ha coinvolto studenti, ospiti della cooperativa ed educatori.RTE COME ESPERIENZA CONDIVISA
L'arte pubblica non è solo un'espressione individuale, ma può diventare un'esperienza collettiva. Per questo, il progetto ha previsto un laboratorio pratico in collaborazione con l'Istituto Viganò, che ha coinvolto studenti, ospiti della cooperativa ed educatori.icio da semplice costruzione anonima a elemento riconoscibile e armonico nel contesto urbano.

Scelta cromatica

Ho utilizzato una palette di colori complementari e brillanti per valorizzare la particolare architettura della struttura. Il murale sfrutta i cambi di luce e colore per esaltare le forme dell’edificio e creare un senso di movimento.

Il tema della rinascita

Accanto alle geometrie astratte, ho inserito grandi elementi naturali, ispirati al giardino di Casa Amica. Le enormi piante che si sviluppano sulla facciata sono una metafora della primavera, intesa come rinascita e cambiamento, sia per il luogo che per le persone che lo vivono ogni giorno.

 Un'opera che dialoga con la città

Grazie a questa trasformazione, Casa Amica non è più un luogo anonimo, ma un punto di riferimento visivo che comunica accoglienza, energia e apertura alla comunità.

La facciata laterale dipinta da Pao

pao streetart 2025 casaamica 03

IL WORKSHOP: L'ARTE COME ESPERIENZA CONDIVISA

L'arte pubblica non è solo un'espressione individuale, ma può diventare un'esperienza collettiva. Per questo, il progetto ha previsto un laboratorio pratico in collaborazione con l'Istituto Viganò, che ha coinvolto studenti, ospiti della cooperativa ed educatori.

Fase Teorica

Prima di mettersi al lavoro, abbiamo dedicato un incontro in aula alla scoperta della street art e delle sue tecniche. Ho raccontato ai ragazzi il mio percorso artistico e mostrato alcuni progetti precedenti, introducendo il concept del murale che avrebbero contribuito a realizzare.

Fase Pratica

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di dipingere direttamente sulle pareti dell’edificio, sotto la mia supervisione. Lavorando con stencil, pennelli e colori acrilici, hanno sperimentato le tecniche della street art e dato un contributo tangibile all’opera finale.

Momenti di condivisione

Durante il workshop, studenti e ospiti di Casa Amica hanno lavorato fianco a fianco, scoprendo l’arte come strumento di espressione e collaborazione. È stato un momento di grande partecipazione e creatività, in cui il murale è diventato un progetto collettivo.

Workshop di Street Art a Casa Amica

Workshop di Street Art a Casa Amica

RINGRAZIAMENTI

Questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione di molte persone e realtà che hanno creduto nel valore della street art come strumento di rigenerazione urbana e sociale.

Un grande grazie a:

Casa Amica e il presidente Fulvio Beretta per aver promosso l'iniziativa
L'Architetto Massimo Gianquitto, per il suo costante impegno nella diffusione della street art in Brianza
L'Istituto Viganò e la prof.ssa Serena Ratti, per aver coinvolto gli studenti con entusiasmo
Tutti i partecipanti al workshop, che hanno reso questo progetto ancora più speciale

 


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