Titolo:Chi salva una vita, salva il mondo intero
Anno: 2025
Dove: Parco Monte Stella, Milano
A pochi passi dal Giardino dei Giusti, al Monte Stella di Milano, è apparsa una fila di angurie.
Ma non sono frutti, né decori. Sono 14 panettoni stradali trasformati in piccole figure antropomorfe. Hanno occhi, bocche, espressioni. Alcune urlano. Altre sono ferite. Altre ancora osservano in silenzio.
Accanto a loro, un cartello stradale in disuso è stato trasformato in una bandiera palestinese che porta una scritta:
Chi salva una vita, salva il mondo intero
Talmud
L’opera nasce come riflessione visiva sulla situazione in Palestina, e su ciò che – sempre più apertamente – somiglia a un genocidio.
Non è un’accusa. È un invito a guardare, a non voltarsi dall’altra parte. La scelta di una frase tratta dalla tradizione ebraica non è provocazione, ma un tentativo di dialogo. Un messaggio comune che possa parlare a entrambe le comunità, e a chiunque voglia ascoltare. Lo stile, come sempre nel lavoro di Pao, gioca con l’ironia visiva e il linguaggio pop: le angurie sono “carine”, ma la loro espressione racconta tutt’altro. Proprio questo contrasto – tra la forma giocosa e il contenuto doloroso – è il cuore del progetto.
Titolo: Una nuova Primavera
Anno: 2024
Dove: via Campi 62/64 Merate LC
Cliente: Casa Amica Onlus
Promotore: Arch. Massimo Gianquitto
L'arte può trasformare un luogo, donargli una nuova identità e renderlo più accogliente. Questo è stato l'obiettivo del progetto realizzato per Casa Amica di Merate, una Onlus che offre supporto a persone in difficoltà. Su richiesta del presidente Fulvio Beretta, ho lavorato a un'opera site-specific per dare una nuova vita alla palazzina che ospita la sede dell'associazione, rendendola un punto di riferimento visivo per la comunità.
L'intervento si è sviluppato su due livelli:
L'obiettivo era trasformare l'edifIL WORKSHOP: L'AIL WORKSHOP: L'ARTE COME ESPERIENZA CONDIVISA
L'arte pubblica non è solo un'espressione individuale, ma può diventare un'esperienza collettiva. Per questo, il progetto ha previsto un laboratorio pratico in collaborazione con l'Istituto Viganò, che ha coinvolto studenti, ospiti della cooperativa ed educatori.RTE COME ESPERIENZA CONDIVISA
L'arte pubblica non è solo un'espressione individuale, ma può diventare un'esperienza collettiva. Per questo, il progetto ha previsto un laboratorio pratico in collaborazione con l'Istituto Viganò, che ha coinvolto studenti, ospiti della cooperativa ed educatori.icio da semplice costruzione anonima a elemento riconoscibile e armonico nel contesto urbano.
Scelta cromatica
Ho utilizzato una palette di colori complementari e brillanti per valorizzare la particolare architettura della struttura. Il murale sfrutta i cambi di luce e colore per esaltare le forme dell’edificio e creare un senso di movimento.
Il tema della rinascita
Accanto alle geometrie astratte, ho inserito grandi elementi naturali, ispirati al giardino di Casa Amica. Le enormi piante che si sviluppano sulla facciata sono una metafora della primavera, intesa come rinascita e cambiamento, sia per il luogo che per le persone che lo vivono ogni giorno.
Un'opera che dialoga con la città
Grazie a questa trasformazione, Casa Amica non è più un luogo anonimo, ma un punto di riferimento visivo che comunica accoglienza, energia e apertura alla comunità.
L'arte pubblica non è solo un'espressione individuale, ma può diventare un'esperienza collettiva. Per questo, il progetto ha previsto un laboratorio pratico in collaborazione con l'Istituto Viganò, che ha coinvolto studenti, ospiti della cooperativa ed educatori.
Fase Teorica
Prima di mettersi al lavoro, abbiamo dedicato un incontro in aula alla scoperta della street art e delle sue tecniche. Ho raccontato ai ragazzi il mio percorso artistico e mostrato alcuni progetti precedenti, introducendo il concept del murale che avrebbero contribuito a realizzare.
Fase Pratica
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di dipingere direttamente sulle pareti dell’edificio, sotto la mia supervisione. Lavorando con stencil, pennelli e colori acrilici, hanno sperimentato le tecniche della street art e dato un contributo tangibile all’opera finale.
Momenti di condivisione
Durante il workshop, studenti e ospiti di Casa Amica hanno lavorato fianco a fianco, scoprendo l’arte come strumento di espressione e collaborazione. È stato un momento di grande partecipazione e creatività, in cui il murale è diventato un progetto collettivo.
Questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione di molte persone e realtà che hanno creduto nel valore della street art come strumento di rigenerazione urbana e sociale.
Un grande grazie a:
Casa Amica e il presidente Fulvio Beretta per aver promosso l'iniziativa
L'Architetto Massimo Gianquitto, per il suo costante impegno nella diffusione della street art in Brianza
L'Istituto Viganò e la prof.ssa Serena Ratti, per aver coinvolto gli studenti con entusiasmo
Tutti i partecipanti al workshop, che hanno reso questo progetto ancora più speciale
Titolo: Siamo tutti sullo stesso ramo
Anno: 2023
Dove: Via Amoretti 12 e Piazzetta Capuana, Quarto Oggiaro, Milano
Promotore: Cristian Trio
Agenzia: NEON2020
Realizzata grazie al sostegno del mecenate Cristian Trio, fondatore che ha fatto "give back" la sua filosofia di vita, abbiamo realizzato sulla facciata cieca di un palazzo Aler di Quarto Oggiaro un murales terracielo alto 20 metri.
“L'opera realizzata dall'artista PAO si inserisce in un contesto di riqualificazione del quartiere di Quarto Oggiaro che prosegue da diversi anni grazie all'attivismo di associazioni e cittadini desiderosi del cambiamento – ha detto Fabio Gallesi, Assessore a verde del Municipio 8 – Un'opera colorata e molto significativa posizionata all'accesso della città e donata a tutti i milanesi. Per questo voglio ringraziare con affetto Trio per aver scelto, ancora una volta, il nostro municipio”.
Via Amoretti si trova proprio alle porte di Quarto Oggiaro e simbolicamente accoglie chi arriva e che potrà ammirare l’opera e coglierne il valore. "Siamo tutti sullo stesso ramo" è il concetto alla base dell'illustrazione e vuole essere un messaggio di unione, armonia e speranza, legata al “ridare valore”.
All'inaugurazione del murales abbiamo realizzato un workshop con i ragazzi di Piazzetta Capuana e le Associazioni presenti nella piazza.
I ragazzi, armati di tutine e spray, per due pomeriggi hanno realizzato una serie di simpatici vasi con faccie buffe nel vero stile Paopao.
Titolo: Primo giorno di Primavera
Progetto: Pao
Realizzazione: PlastikArtStudio
Anno: 2019-2022
Dove: Giardinetti pubblici di Via Cesariano, Milano
Un fiore colorato per rendere protagonisti bambini e bambine come in una fiaba, che celebra la bellezza della primavera è sbocciato in via Cesariano.
L’opera d’arte Primo giorno di primavera inaugurata il 11 aprile 2022 alla presenza della Vicesindaco e assessora all’Istruzione Anna Scavuzzo e dall’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi, insieme a Giulia Santagostino consigliere dell’associazione Orticola di Lombardia.
L’opera è stata donata al Comune di Milano da Orticola di Lombardia con il supporto di Ceresio Investors, main sponsor storico dell’associazione e del progetto Orticola Arte e il basilare supporto della Galleria Art D2.
Il fiore in vetroresina policroma, autoportante, alto 1,4 metri, raffigura lo sbocciare della bella stagione ed è stato posizionato nei giardini di via Cesariano, dedicato ai piccoli e alle piccole che frequentano le scuole della zona.
Per l'occasione abbiamo ristrutturato i muretti della Piazza, dipinti precedentemente nel 2002 e nel 2015. Con noi hanno partecipato gli amici artisti Nais, Zibe e Linda e i bambini del quartiere.
Il Progetto Orticola Arte, nato nel 2018 in collaborazione con il Comune di Milano e con gli Assessorati all’Istruzione ed Istruzione, Urbanistica, Verde e Agricoltura e Lavori Pubblici, è infatti pensato per le scuole cittadine e si sviluppa anche attraverso l’organizzazione di laboratori artistico-teorici per far amare l’arte ai bambini fin da piccoli. Bambini protagonisti anche dell’edizione 2022 di Orticola di Lombardia, che sarà aperta nella storica location dei Giardini Indro Montanelli dal 5 all’8 maggio ma che dal 2 maggio avrà un ricco programma di eventi diffusi in città dedicati anche ai bambini e alle bambine.
La scultura era stata presentata la prima volta all'interno dei Giardini Indro Montanelli all'inaugurazione Orticola 2019, accompagnato dalla pubblicazione Primo giorno di Primavera. Dialogo con Pao, a cura di Irene Cafarelli.
Progetto: Festival Be One 21
Anno: 2021
Dove: Porto Viro (RO)
Organizzazione: Associazione Culturale Wallabe
Come le pagine di un libro questo doppio muro si scopre solo camminandoci intorno. Ecco che dal Grillo Parlante si passa alla Volpe camminando nella campagna percorsa da Pinocchio sui muri della Biblioteca.
Titolo: Pauhaus
Progetto e realizzazione: Pao e Laura Pasquazzo
Anno: 2021
Dove: Istituto Comprensivo Via Sapri 50, Milano
Realizzata grazie ad un bando del Municipio 8 di Milano in collaborazione con Project for People ODV, associazione non profit che realizza percorsi educativi di rigenerazione ambientale nelle scuole di Milano.
Per la realizzazione sono state usate pitture Airlite fotocatalitiche in grado di neutralizzare gli agenti inquinanti presenti nell’aria e di tramutarli in altre sostanze neutre e innocue. I 300 mq della superficie della scuola erano particolarmente provati dal tempo e dallo smog, abbiamo prima pulito, grattato e spolverato la facciata. Siamo passati poi al primer che ha regalato subito alla facciata un aspetto più sano. Purtroppo abbiamo dovuto cancellare il vecchio murales, unico punto di colore della facciata.
Ragionando più da designer che da artisti, abbiamo preferito pensare ad un intervento che migliorasse l’estetica dell'intera facciata scegliendo i migliori materiali disponibili, lasciando da parte scelte stilistiche più personali, trasformando la superfice al pari di un piccolo bosco che depura l'aria fuori dall'Istituto.
Titolo: Pasticcino, Dolciotto e Browny
Anno: 2020, 2015
Tecnica: Acrilico materiali misti
Misura: 50x50x53 cm cad
Titolo: Super Mario, Charlie Brown e Mickey Mouse
Anno: 2019
Tecnica: Acrilico su vinyl toys
Misura: altezza 20 cm
Collezione privata
Anno: 2017
Dove: Tronzano V.se (VC), Italia
Walk like a penguin è l'animazione realizzata da Pao con la tecnica dello stop motion. 8 panettoni in fila diventano i frame di una camminata animata della caratteristica creatura di Pao.
Titolo: Carpa d'oro
Anno: 2016
Tecnica: Acrilico su stuttura in vetroresina a forma di lente di Fresner
Misura: 57x57x5 cm
Il quadro ha un doppio livello di lettura. Visto frontalmente si può vedere la carpa dorata nello stagno con il riflesso del cielo. Visto lateralmente, data la particolare forma del supporto a lente di Fresnel (ovvero l'increspatura dell'acqua) si possono vedere i colori dello spettro visibile.
Collezione privata
Titolo: Mistero Risolto n.2
Anno: 2015
Tecnica: Acrilico su legno, forma tridimensionale
Misura: 57x57x27
Titolo: Black Hole magic carpet
Anno: 2015
Tecnica: Stampa
Serie: 9 esemplari
Titolo: Escape from inner space
Anno: 2014
Tecnica: Acrilico su tela
Misura: 100x100 cm
Titolo: Arancia da basket NBA
Anno: 2013
Tecnica: tecnica mista su pallone da basket
Misura: 24x24x12 cm ciascuna
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Titolo: Arancia da basket Kipsta
Anno: 2015
Tecnica: tecnica mista su pallone da basket
Misura: 18x18x9 cm ciascuna